come rimuovere capillari

Come rimuovere i capillari

La presenza di capillari dilatati, o teleangectasie, affligge molte persone.

Rappresenta la dilatazione dei vasi dermici superficiali, dei vasi cosiddetti terminali.

Esistono diversi tipi di teleangectasie.

Alcune possono essere presenti fin dalla nascita come angiomi, altre possono comparire in età adulta ed interessare varie zone del corpo.

Molto comune, soprattutto sopra i 40 anni, è la couperose del viso, che interessa sia le donne che gli uomini e che crea un reticolo di capillari inestetico ed anche fastidioso.

Come rimuovere i capillariMolto comuni nell’età adulta sono anche le papule teleangectasiche come gli angiomi rubini o gli angiomi senili.

 

Comuni un pò a tutte le età sono gli angiomi stellari o teleangectasie aracniformipiccoli punti rossi, spesso rilevati, dai quali si staccano delle arborizzazioni centrifughe.

Particolari e abbastanza comuni sono poi gli angiocheratomi, papule rosse ( teleangectasiche ) localizzate soprattutto allo scroto ed alle grandi labbra.

In altri casi possono essere alcune patologie cutanee a provocare l’insorgenza dei capillari, come per esempio la Rosacea, la sclerodermia oppure l’uso prolungato e/o inappropriato di creme cortisoniche.

 Sono rischiosi?

I capillari visibili subito sotto la superficie della pelle non hanno una funzione importante nel trasporto del sangue per cui la loro eliminazione non espone il paziente ad alcun rischio.

Come rimuovere i capillari?   Quale è il trattamento più efficace per eliminarli?

Per il trattamento dei capillari utilizzo due tipi di laser: il Pulsed Dye Laser ed il Nd-Yag Laser Long Pulse, prodotti dalla Candela Laser Corporation.  Sono i laser “vascolari” più recenti e tecnologicamente più avanzati e sofisticati in commercio.

Il trattamento è veloce e completamente indolore. Nella la maggior parte dei casi sarà sufficiente una sola seduta. Con il paziente si concorderà se optare per un trattamento più aggressivo e veloce, a scapito di qualche macchietta rossa (porpora), transitoria, per alcuni giorni oppure per un uno più delicato, senza alcun disagio transitorio, diluendo il trattamento in più sedute.

 

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